PUNTO A CAPO – Dalla malattia all’oro Olimpico, Martedì 21 Ottobre, ore 21.15 presso Auditorium San Rocco, Via San Rocco, 1, Carpi
Organizzato dall’Associazione GLI ARGONAUTI, con la partecipazione di Antonio Fantin pluricampione di nuoto paralimpico.
L’incontro rappresenta il quarto appuntamento di un ciclo di serate dedicate allo Sport, organizzato dalla nostra Associazione con l’intento di promuovere storie di coraggio, passione e resilienza.
Dal libro autobiografico
«Sono grato alle vittorie per il dono dell’entusiasmo,
e alle sconfitte per il dono dell’umiltà.
Sono grato al buon Dio perché non mi avrà dato tutto quello che volevo,
ma certamente mi ha donato la felicità.»
— Antonio Fantin
Antonio, tre anni e mezzo, ha una rarissima malformazione artero-venosa.
È necessaria un’operazione molto rischiosa, ma con il supporto di una famiglia che prega e lotta con lui riesce a superarla. Quando inizia a nuotare, come forma di riabilitazione postoperatoria, in molti saltano subito alla conclusione che «non è fatto per l’acqua», vedendolo immergersi titubante nella piscina gelata.
Sedici anni più tardi quel bambino, diventato uomo, vincerà l’oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e successivamente a quelle di Parigi 2024, dopo aver collezionato record e medaglie a tutti i livelli.
Antonio ci testimonia la sua storia di rinascita, la storia di un bambino che ha saputo trasformare la disabilità in un sogno, fino a realizzarlo. Una storia di allenamenti e sacrifici, di ortopedici e fisioterapisti, carrozzine e tutori, allenatori e amici insostituibili, ma anche di fede, perché grazie alla fiducia nella provvidenza e all’amore per gli altri le difficoltà possono diventare opportunità.