Che cosa è

La  Fondazione Casa del Volontariato, a partire dal 2012,  ha stipulato una convenzione quadro con il Tribunale di Modena, per permettere alle associazioni aderenti di accogliere persone condannate allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, consistente cioè nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività.

I nostri Partners

Tribunale di Modena, Associazioni di Volontariato.

A chi è rivolto

  • A chi ha ricevuto un provvedimento in seguito a un’infrazione al codice della strada per guida in stato di ebrezza o in stato di alterazione da sostanze stupefacenti (si precisa che perché possa applicarsi la pena alternativa le alterazioni di cui sopra devono essere lievi);
  • Alle associazioni, per avere la possibilità di un aiuto nello svolgimento delle loro attività quali: volontariato a contatto diretto con l’utenza, attività di accoglienza, ricezione, logistiche, segreteria e tecnico-organizzative; alle attività di raccolta fondi; alle attività svolte in favore degli utenti.

Come Funziona

Per iniziare il percorso il Giudice potrà applicare, su richiesta dell’imputato o se quest’ultimo non si oppone, la pena del lavoro di pubblica utilità, indicando nella sentenza, l’Ente, il luogo, la durata e le modalità di prestazione del lavoro di pubblica utilità.

Per l’emissione del programma il coordinatore FCV, incontra il lavoratore di pubblica utilità al fine di individuare l’ente più idoneo alla sua accoglienza tenendo conto sia delle manifestazioni di interesse, degli impegni di lavoro, di studio e/o famiglia e delle effettive necessità degli enti nel momento di inserimento.

Alla fine dei LPU viene compilata una relazione, a cura dell’ente ospitante insieme al coordinatore FCV,  che valuta e certifica non solo le ore effettivamente svolte ma anche il comportamento tenuto dal lavoratore durante il periodo di svolgimento dell’attività.

Perché

  • Per il “condannato” la conclusione positiva del percorso di LPU permette l’estinzione del reato; rappresenta inoltre la possibilità di conoscere meglio la propria comunità di appartenenza favorendo una costruttiva partecipazione sociale;
  • Per gli enti di accoglienza è un’opportunità, oltre che di volontariato attivo, anche per farsi conoscere, per esercitare la propria funzione educativa, per favorire il ricambio generazionale.
Lavoro di pubblica utilità
I promotori del progetto

Consulta la Convenzione stipulata con il Tribunale di Modena